Esaltato nei miti e nelle leggende
Il gran mago e stregone
L’essenza delle proprie storie immortali
L’intreccia nella ragnatela della vita quotidiana.
Il gran mago e stregone
L’essenza delle proprie storie immortali
L’intreccia nella ragnatela della vita quotidiana.
Un giorno vagando in un bosco misterioso
Lui s’imbatte\’ in una fontana fatale
In cui ha visto la Donna del Lago
Giocando tra spruzzi iridescenti.
Lei era trasparente come l’acqua viva,
Leggera come le ali di una farfalla,
I suoi occhi rispecchiavano il cielo,
La sua mano allettava e richiamava,
Indossava rivoli d’acqua tintinnanti,
Sotto il sole brillavano le sue gocce,
E nei suoi capelli scivolanti al vento
Tremavano perline della rugiada,
Volando via come trilli sonori di usignolo
Sotto le fronde di querce antiche
Il suo riso gorgheggiando da sonagli
Incanta lo stregone dei sogni fatati.
Tra fiori candidi come la schiuma delle onde
Gli canta una ninnananna coccolando,
E con la dolce melodia dei suoi discorsi
Gli beve tutti i suoi ricordi e la memoria,
Lui non riesce piu\’ vedere la sua via,
Il Camelot va messo in oblio,
La Fata del bosco e\’ cosi\’ graziosa,
Shalot non si ferma tessendo la loro sorte.
Il Mago che sta al servizio del Re Artu\’
Fu affondato in un abisso del sogno senza risveglio,
Non si ricorda piu\’ ne\’ suono profetico dell’Escalibur
Ne\’ bravi cavalieri…tutto e\’ in buio e oscurita\’
Il velo invisibile gli ha legato al tronco
Come fosse una catena di ferro
Vivien gli ha stregato
E gli ha portato via il Santo Graal.
ххххх
Con la propria liberta\’ ha pagato Merlin
Alla sua prediletta Vivien,
Accettando dalle sue mani la Voile,
Lui ha perso il proprio Santo Graal.
Perugia, Italia, 30 giugno del 2015
Traduzione in lingua italiana della mia poesia “Vivien e Merlin” scritta in lingua russa il 30 gennaio del 2015 a Perugia e dedicata alla mia leggenda piu\’ amata e\’ stata effettuata da me, l’autore: Olga L. Juravlyova a Perugia (Umbria, Italia) il giorno 30 giugno del 2015.